da Il venerdì di Repubblica del 21 marzo: l'ultimo libro di Alfred Brendel...

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Secondo concerto della Stagione, con Andrea Rebaudengo al pianoforte. Un viaggio suggestivo nella letteratura più significativa per lo strumento, da Beethoven ai più recenti compositori americani.

Terzo appuntamento della Stagione concertistica. Dopo un viaggio, in compagnia del pianista  Andrea Rebaudengo, che ha toccato la letteratura più significativa del repertorio classico, romantico e americano del secolo scorso, è la volta del duo Luca Fiorentini & Stefania Redaelli (violoncello e pianoforte). Anche in quest'occasione il programma copre un arco di tempo consistente, spaziando da Mendelssohn (Variations concertantes op. 17 e Sonata in re maggiore op. 58) al contemporaneo Ferrante (L'incertezza e La perla) passando per la Sonata di Debussy e la Sonata in re minore op. 40 di Shostakovich. Anche questo un concerto da non perdere, nella cornice di Palazzo Foscolo

da «la Repubblica» dell'8 marzo 2014, una breve panoramica sulla diffusione delle realtà corali in Italia.

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"Il talento non conta, solo l'esercizio ci fa primeggiare". Dalla musica allo sport: le nuove teorie della scienza.

Da "la Repubblica" del 3 marzo 2014

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No. Per accedere ai corsi di studio accademici triennali è necessario solo essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore (maturità), ad eccezione di quanto indicato dal DPR 212, art. 7, comma 3 (vale a dire in presenza di «spiccate capacità e attitudini»), e una preparazione tecnica adeguata, corrispondente a quella prevista in uscita dai corsi di studio pre-accademici, o con al massimo un anno di tempo per conseguirla.

A differenza dei cerificati di licenza e di compimento relativi al vecchio ordinamento, che venivano rilasciati e riconosciuti da tutti i Conservatori italiani, le nuove certificazioni di competenza relative ai corsi di studio pre-accademici potrebbero essere riconosciute solo parzialmente da altri Conservatori, e quindi non essere sufficienti per ottenere il certificato conclusivo della fascia pre-accademica, qualora il Conservatorio che valuta i titoli in possesso del candidato prevedesse competenze aggiuntive rispetto a quelle riconosciute in possesso dello studente. In tal caso il Conservatorio richiederà allo studente ulteriori competenze, anche mediante assegnazione di debiti formativi all'interno del percorso accademico, quindi dopo aver comunque iscritto l'aspirante in un corso di studi triennale.

No. Se da un lato il percorso pre-accademico è propedeutico all'eventuale iscrizione al Triennio accademico e le certificazioni di livello possono costituire uno stimolo al raggiungimento di obiettivi intermedi, ciò non esclude che si possano seguire i Corsi liberi, con programmi personalizzati in base agli obiettivi che l'allievo si prefigge di ottenere. Tali corsi non prevedono verifiche od esami.

I corsi di studio pre-accademici sono percorsi formativi professionalizzanti finalizzati a portare lo studente al livello necessario per iscriversi ad uno dei corsi di studio accademici triennali dell'offerta formativa del Conservatorio, e quindi a fargli conseguire il Diploma accademico di primo livello (si ricorda che per conseguire questo titolo è necessario essere in possesso di un diploma di Scuola secondaria di secondo grado).
La durata normale dei corsi di studio pre-accademici è di otto anni (divisi in tre periodi di tre, due e tre anni, in sintonia con la durata della Scuola media ad indirizzo musicale, il primo biennio e gli ultimi tre anni del Liceo musicale). La durata normale può essere abbreviata qualora lo studente raggiunga il livello tecnico previsto prima del tempo previsto.
Al termine di ogni periodo è previsto, a seguito di una verifica, il rilascio di un «certificato di competenza» che attesta il raggiungimento da parte dello studente degli obiettivi formativi, cioè dei livelli di abilità e di competenza previsti.
Il certificato che completa l'intero percorso pre-accademico viene rilasciato solo dopo il superamento dell'esame dell'ultimo periodo, che coincide con l'accesso al Triennio accademico. Il possesso quindi della certificazione di livello C (l'ultimo periodo) vale come idoneità per l'accesso al Triennio accademico.
Grazie alla convenzione esistente fra la nostra Associazione e il Conservatorio di Musica «A. Steffani» di Castelfranco Veneto, vi è la possibilità di seguire il percorso pre-accademico presso la nostra sede, effettuando le prove di certificazione previste a Castelfranco Veneto. Il percorso dell'allievo è così costantemente monitorato fino all'eventuale certificazione finale.

Chi fosse interessato all'argomento può seguire alcune considerazioni sul tema agli indirizzi http://conferenzadirettori.wordpress.com/2014/03/05/formazione-musicale-nel-conservatorio-riformato/ e http://conferenzadirettori.wordpress.com/2014/03/07/il-senso-della-mozione-del-4-marzo-2014/